"Narco Barbie" e i suoi figli muoiono in un incidente: una vita segnata dal lusso e dalla criminalità


CITTÀ DEL MESSICO (apro). — Karen Soto Mansilla, 41 anni, conosciuta sui social media come "Narco Barbie", ha perso la vita in un violento incidente stradale sulla Route V-200, che collega i comuni di Frutillar e Fresia, nella regione di Los Lagos, nel Cile meridionale. Anche i suoi due figli, di 4 e 18 anni, sono morti nell'incidente.
L'incidente è avvenuto martedì 12 agosto 2025 , intorno alle 10:30. Secondo i primi rapporti delle autorità, il veicolo guidato da Soto ha oltrepassato la corsia opposta, provocando uno scontro frontale ad alta energia con un altro veicolo. Soto è morto sul colpo sul luogo dell'impatto.
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Le squadre di soccorso intervenute sul luogo dell'incidente si sono trovate di fronte a una situazione complessa. I due figli di Soto, che viaggiavano con lei, hanno riportato ferite estremamente gravi. Il più piccolo, di 4 anni, è stato trasportato in elicottero all'ospedale di Puerto Montt, mentre il più grande, di 18 anni, è stato trasportato in ambulanza nello stesso ospedale. Nonostante gli sforzi medici, entrambi sono morti ore dopo a causa della gravità delle ferite. Gli occupanti dell'altro veicolo coinvolto, due uomini adulti, hanno riportato ferite multiple e sono stati tenuti sotto osservazione in un centro sanitario, sebbene le loro ferite fossero meno gravi.
La Sezione Investigativa sugli Incidenti Stradali (SIAT) dei Carabineros de Chile, su indicazione della Procura della Repubblica, ha avviato le relative indagini per chiarire le cause esatte dell'incidente. Il capo della SIAT di Llanquihue, Sebastián Barría, ha descritto l'incidente come "ad alta energia", il che ne spiega l'esito fatale.
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Una vita di lusso e problemi legaliKaren Soto è salita alla ribalta nel 2023, quando è stata arrestata insieme al suo compagno, Héctor Mancilla , nell'ambito di un'indagine per traffico di droga. Le autorità l'hanno collegata a un'organizzazione criminale dedita allo spaccio di cocaina cloridrato, attiva dal Cile meridionale alla Regione Metropolitana.

Sui suoi profili social, Soto ostentava uno stile di vita lussuoso , che includeva viaggi, abiti firmati e veicoli di lusso. Uno dei suoi tratti distintivi era un'auto rosa, diventata simbolo della sua presenza mediatica e sequestrata dai Carabineros (Polizia Nazionale) nell'ambito delle indagini a suo carico. Al momento della sua morte, Soto stava scontando una pena detentiva per microtraffico di droga.
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Funerale con misure specialiIn seguito alla morte, la Delegazione Presidenziale della Regione di Los Lagos ha classificato il funerale di Karen Soto come evento "ad alto rischio". Questa decisione si è basata su una relazione tecnica redatta dai Carabineros (Polizia Nazionale), che ha preso in considerazione i precedenti penali della defunta e i suoi legami con un'organizzazione criminale smantellata nel 2023.
Il provvedimento si basa sulla Legge n. 21.717, in vigore da maggio 2025, che stabilisce norme speciali per i funerali che possono rappresentare un rischio per la sicurezza e l'ordine pubblico. Di conseguenza, la famiglia è stata informata che l'intero iter funebre, dalla registrazione del decesso alla sepoltura o cremazione, deve essere completato entro un massimo di 24 ore e con il trasferimento diretto al cimitero.
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